San Concordio 1999
San Concordio 1999 Architetti: Esperienza urbanistica partecipata in collaborazione con la facoltà di architettura
Descrizione: Di seguito le proposte dell’associazione
1. Il “Centro dei Centri” e la “Cittadella identitaria”: la proposta ha l’obiettivo di rivitalizzare i sistemi ambientali (quello delle acque – fossi, zone umide, sito del Porto), storici (riappropriazione elementi fisici e antropici del quartiere – vecchie fabbriche) e sociali del quartiere (luogo di incontro per tutte le face di età).Destinazione d’uso: circoscrizione comunale, corsi educativi, artigianato e commercio, caffetteria, museo (esposizione storia dell’area industriale di S.Concordio, del porto e dei suoi traffici e dell’orto botanico) e un parco con varie attrezzature sportive e per bambini.
2. Progettare una riqualificazione congiunta di tutte le ex aree industriali collocate lungo la ferrovia a sud della città (ex Borella, parte ex Macelli, ex Mercatino usato, ex Mercato Ortofrutticolo, ex Deposito Tabacchi, zona ex Lapucci). L’obiettivo è quello del riutilizzo come spazio multifunzionale e sedi di vari centri espositivi mediante un collegamento in rete tramite un tram-treno.
Con tale proposta si potrebbe attuare un modello di accessibilità innovativo, grazie al collegamento in rete delle ex fabbriche e il centro storico, raggiungibili con mezzi alternativi. Tale sistema in sintonia con il carattere storico-industriale degli spazi recuperati può contribuire, come avviene in altre parti del mondo, ad aumentare l’attrattiva e l’originalità di manifestazioni expo-culturali e fiere.
Questa proposta esalta le tre grandi forze territoriali presenti in S. Concordio, la ferrovia, la ricchezza degli edifici industriali e il territorio acquoso (Canale Benassai). Scenario sostenibile questo per gli elementi ambientali e storici presenti nel quartiere.
Sito dedicato al quartiere di San Concordio: http://www.sanconcordio.it/